IL FUTURO DEI FASHION BLOG
In origine erano le modelle, le giornaliste e i fotografi di fama; oggi, nel calderone della moda bisogna includere anche le fashion blogger. Se le top model devono avere certe misure per salire in passerella, anche per le blogger le cifre sono fondamentali: più follower hanno sui social network, più saranno corteggiate dai brand. Sono belle, giovani e native del web, e da circa cinque anni, in Italia, sulla scia del successo del fenomeno oltreconfine, stanno facendo parecchia strada: rubano la scena alla altre figure professionali, conquistano le prime file alle sfilate, diventano protagoniste delle campagne pubblicitarie, non si separano mai dalla macchina fotografica e firmano anche collaborazioni con importanti nomi della moda.
Lo sta facendo Chiara Ferragni, solo per citare una delle più note, che ha appena lanciato una capsule collection con lo shoes designer Steve Madden.
Se il mondo dei social network ha definitivamente sancito l'autorità del web, bisogna anche osservare che la concorrenza in questo settore è sempre più spietata. Così, si moltiplicano le giovanissime che in pochi mesi collezionano migliaia di follower su Instagram. È il caso di Chiara Biasi, che, nonostante non sia una fashion blogger 'pura' ma una lifestyle blogger, è già protagonista di diverse campagne pubblicitarie. Ma si può davvero fare questo lavoro per tutta la vita? Sicuramente la moda si presta molto bene in formato blog perché è in cambiamento perenne: è veloce, flessibile e personale; ma fare previsioni è difficile, dato che si tratta di una professione giovane della quale ancora nessuno ha potuto registrare l'evoluzione. Il segreto è reinventarsi di continuo, perché, come ogni imprenditore che si rispetti, solo chi avrà saputo farlo riuscirà ad avere successo.